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VINCENZO SOMMESE

Ciao Vincenzo, che bello rivederti sui campi di calcio. 

Cosa ti ha portato ad intraprendere questa esperienza con l’Accademia? 

Innanzitutto, ringrazio Donato Graniero che mi ha voluto a tutti i costi in Accademia, già dai primi giorni, lo STAFF mi è piaciuto molto. Determinante per la scelta è stato anche l’amico Paolo Bonacina il presidente. Tutte persone eccezionali. 
Vedendo questi bambini rincorrere un pallone, mi son rivisto da piccolo con il grande sogno di diventare un calciatore. Ci son riuscito e spero che tanti bambini che alleno un giorno possano anche loro raggiungere il proprio sogno. 

Sei stato un grande professionista, ricordi a chi ci segue la tua carriera?

Ho iniziato nelle giovanili del Nola, ho passato lì tutta la mia infanzia, fino ad arrivare in prima squadra, in serie C, a soli 17 anni. Un giorno vidi mio padre cercarmi nel mio paesino (Comiziano); stavo giocando con i miei amici a pallone. “Vieni che domani mattina devi partire per Torino, il Nola ti ha venduto”.
Al Torino ho passato 8 stupendi anni, poi Vicenza, Piacenza, Ancona, Modena, Mantova ed Ascoli.    

Stai allenando la categoria U13, cosa cerchi in un ragazzo di quell’età? 

In un ragazzo cerco qualità tecnica e tenacia oltre al divertimento che deve essere alla base di tutto a questa età. 
Mi aspetto, per tutta l’Accademia, una grande stagione con tante soddisfazioni.

Grazie Vincenzo, che possa essere una stagione ricca di grandi sorrisi, come quelli che donavi ai tifosi della Curva Maratona!

Grazie a voi ed un abbraccio ai miei ragazzi!

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